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al testo di Elisa Mazzieri
Ode al calzino
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Spaesato come un calzino sdrucito dall’implacabile centrifuga del Tempo e che In fine all’altro unito sgomento scorge lo sgargiante ordito che in Lui si fa Ormai solo resto sbiadito
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Elisa Mazzieri
- 02/06/2017 01:57:00
[ leggi altri commenti di Elisa Mazzieri » ]
Grazie Alberto Grazie Nando
I miei calzini sono tutti così: spaesati, scoloriti e sdruciti in modo diverso. Mi sono risolta, in ultimo, a indossarli scoppiati. Temo (?) che lo sarebbero comunque anche se avessi rispettato il paio. Forse, così, uno invidia/sogna la vita dellaltro. Ma chi se se lo farebbero comunque, anche senza movente?
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Nando
- 30/05/2017 06:33:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Potente metafora della condizione umana, valida per il punto di osservazione, che non lascia consolazioni: anche ritrovando lappaiamento - la coppia originaria (?) - ciò che si vede è solo unaugusta rovina mai unarchitettura del presente.
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Alberto Becca
- 29/05/2017 19:13:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Sono estremamente e favorevolmente colpito dal testo e dal modo assai lirico(poetico) con il quale viene trattato l argomento che, per tradizione, potrebbe sembrare "di minore o nulla importanza".. ma non è cosi ! C e tutto un mondo che vive al di sopra (e al di dentro) del signor calzino e il suo esistere ci ricorda la nostra vitale caducità
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